Cenni storici
I primi resti archeologici reperiti a Maiorca risalgono al 5200 a.C.; poco dopo i Fenici avrebbero reso l’isola una tra le più fiorenti colonie del Mediterraneo.
Nel IV secolo a.C. toccò ai Cartaginesi prenderne il controllo e successivamente, nel 123 a.C., ai Romani che penetrarono nel territorio grazie al console Q.Cecilio Metello fondando le città di Palmaria e Pollentia. Seguirono Visigoti, Bizantini e – nel 902 d.C. – gli Arabi, che conquistarono la città di Palma dandole il nome di Medina Mayurqa, dominando le Baleari per tre secoli fino al 1229, anno in cui Maiorca venne invasa dalle truppe di re Giacomo I D’Aragona. Con l’unione delle corone di Aragona e Castiglia (XVI sec.) iniziò un lungo periodo di decadenza dovuto allo spostamento degli interessi politico-economici dal Mediterraneo all’Atlantico come diretta conseguenza della scoperta dell’America.
Nel XX secolo l’isola riacquistò ruolo strategico, in particolare con la guerra civile spagnola (‘36-‘39) quando divenne base dei nazionalisti del generale Franco. Negli anni ’50 si sviluppò un turismo d’elite, che negli anni ’60 si trasformò nel turismo di massa che da decenni rende Maiorca tra le aree più visitate e ricche della Spagna.
Territorio
Maiorca è la più estesa delle isole Baleari. La sua orografia è caratterizzata dai rilievi nord occidentali del Puig Mayor e della Serra (o Sierra) Tramontana, estese montagne paragonabili alla nostra dorsale appenninica con cime che arrivano fino ai 1500 m d’altezza. La Serra si estende da Andratx, a sud ovest dell’isola, fino a Cap de Formentor, all’estremo nord. Il sistema ha forme irregolari ed è ricco di rocce a picco sul mare.
Sul versante nord orientale, invece, vi sono le Sierres de Llevantes, caratterizzate dai suggestivi fenomeni geologici delle grotte. Nella parte centrale si trova la fertile Pla, pianura ricca di vigneti ed olivi. Non mancano i fiumi come il Borgès ed i laghi come il Cùber ed il Gorg. Di fronte alla punta sud dell’isola vi è il piccolo arcipelago di Cabrera formato dalle due isole di Illa des Conills (o Conillera) e di Cabrera. Il clima mediterraneo assicura giornate soleggiate per gran parte dell’anno. Le piogge, infatti, si verificano in Febbraio, Aprile e Novembre. Periodo favorevole per visitare l’isola non è solo quello estivo, ma anche l’inizio dell’autunno (settembre/ottobre) quando le temperature sono ancora primaverili.